Uno sguardo alle radici di Sham El Nessim nell’antico Egitto

Le festività in Egitto hanno nomi e rituali speciali, che riflettono l’interdipendenza tra i membri della società. Una di quelle festività è Sham El-Nessim, che in realtà è associata al rinnovamento della vita.

Questa festa ha ricevuto il suo nome in epoca faraonica quando gli antichi egizi facevano offerte di pesce salato, lattuga e cipolle agli dei in cambio di un fruttuoso raccolto.

A quel tempo, la festa primaverile si chiamava Shemu (stagione del raccolto), trasformandosi infine nel copto Shom Ennisim, prima di assumere la sua attuale forma araba egiziana di Sham El-Nessim, che si traduce come “odore dello Zefiro” – a respirare la brezza primaverile.

Gli antichi egizi determinarono la data misurando l’aspetto del Sole, il Sacro Fiore di Loto e le piene del Nilo.

Ma nonostante sia passato molto tempo dall’era del faraone, gli egiziani stanno ancora celebrando la festa del rinnovamento e della rinascita più o meno allo stesso modo. In questa occasione, le famiglie egiziane si riuniscono per godersi un picnic all’aperto con una generosa diffusione di triglie salate, note anche come “Feseekh”, cipollotti, verdure fresche e uova colorate.

https://see.news/a-look-at-sham-el-nessims-roots-in-ancient-egypt

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