Statua di Ka-aper

Il numero di statue in legno sopravvissute dall’antico Egitto è molto piccolo, rispetto alle loro controparti in pietra. Le ragioni di ciò sono che la qualità del legno locale era scarsa. Il legno di alta qualità, come il cedro, doveva essere importato da luoghi come il Libano. Un’altra ragione è che il legno non sopravvive bene come la pietra. Molte statue lignee probabilmente si sono disintegrate nel tempo.

Questo bellissimo pezzo è stato realizzato per il lettore sacerdote, Ka-aper. In origine era intonacato e dipinto. È rappresentato in una posa a grandi passi, con il piede sinistro in avanti, e tiene un bastone (ora sostituito con una copia) nella mano sinistra. La sua destra avrebbe probabilmente tenuto un cilindro. Il livello di realismo con cui è rappresentato il soggetto è impressionante, e contrasta con l’estremo idealismo in cui sono stati raffigurati re e membri della famiglia reale. Ka-aper è mostrato come un uomo corpulento, probabilmente riflettendo il suo status benestante. I suoi occhi sono intarsiati di calcite, cristallo di rocca e pietra nera, profilati di rame, a imitazione del trucco degli occhi. Questi occhi squisiti e i tratti del viso simili a ritratti aggiungono alla qualità realistica di questa statua, che quando gli operai negli scavi di Mariette l’hanno scoperta hanno pensato che somigliasse così tanto al sindaco del loro villaggio, che la statua è stata coniata “Sheikh el -Balad” (sindaco), nome con il quale questa statua è conosciuta ancora oggi, anche da non egiziani.

Provenienza: Saqqara, Mastaba di Ka-aper

Data: Antico Regno, Dynasty 5 (ca. 2465-2323 a.C.)

medie: legno; Occhi: Cristallo di rocca, calcite, rame, pietra nera

Museo Egizio del Cairo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *