La Barca Solore di Cheope è arrivata alla sua destinazione finale al GEM.
Questa mattina è arrivata la barca solare del re Cheope al Grande Museo Egizio.
La prima barca solare del re Cheope, scoperta nel 1954 all’angolo sud della Grande Piramide, ha terminato il suo lungo viaggio verso il Grand Egyptian Museum (GEM).
L’obiettivo del progetto di trasporto è proteggere e preservare il più grande e antico manufatto organico in legno, nella storia dell’umanità, per le generazioni future. La barca di 4600 anni è stata esposta all’interno di un museo che porta il suo nome sull’altopiano di Giza che non era dotato delle più moderne attrezzature tecnologiche per ospitare ed esporre questo magnifico manufatto.
Il generale Atef Moftah, supervisore generale del progetto GEM e dell’area circostante, descrive il trasporto della prima barca di Cheope come uno dei progetti archeologici e ingegneristici più importanti, impegnativi e unici. Ha affermato che il gruppo di lavoro ha impiegato tutto il suo impegno per il successo delle procedure di trasporto che hanno richiesto quasi un anno di studio, pianificazione e buona preparazione. Ha aggiunto che il processo di trasporto è stato eseguito in modo accurato per garantire la sicurezza e la protezione della barca che è stata trasportata come un pezzo unico all’interno di una gabbia metallica sollevata su un veicolo telecomandato intelligente appositamente importato dall’estero per tale processo.
Il veicolo ha la capacità di superare eventuali ostacoli che si possono incontrare sulla strada e la capacità di manovrare in curve e serpentine oltre ad assorbire eventuali vibrazioni durante lo spostamento.
Il veicolo intelligente ha dimostrato la sua capacità di svolgere con successo il compito assegnato al trasporto della barca, ha sottolineato Moftah. Ha continuato che durante le numerose simulazioni effettuate durante la preparazione al trasferimento, il mezzo si è rivelato vincente in quanto ha effettuato lo stesso viaggio caricato con gli stessi pesi e dimensioni della barca, che è lunga 42 metri e pesa 20 tonnellate, con l’installazione di speciali dispositivi di misurazione per testare le prestazioni del veicolo, la stabilità della gabbia metallica e l’inclinazione della strada, per garantire che l’imbarcazione arrivi in sicurezza.
Mostafa Waziri, Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità ha affermato che il processo di trasporto è stato effettuato dopo l’approvazione del Comitato Permanente delle Antichità Egizie in conformità con la Legge sulla Protezione delle Antichità per proteggere la barca dal suo vecchio museo espositivo obsoleto che ha rovinato la bellezza della piramide di Cheope, l’unica meraviglia sopravvissuta del mondo antico, per decenni. Nell’agosto 2020 il vecchio museo della barca è stato chiuso e sono iniziati i lavori di preparazione per il trasferimento. La prima barca di Cheope è stata poi imballata con speciali schiume e messa all’interno di una gabbia metallica per proteggerla durante il trasferimento, durato 48 ore.
Eltayeb Abbas, assistente del ministro del turismo e delle antichità per gli affari archeologici del GEM, ha affermato che prima del trasferimento è stato effettuato un rilevamento radar per il terreno sotto il vecchio museo e lungo la strada asfaltata orientale nell’altopiano di Giza per garantire la sua capacità di sostenere i pesi del veicolo caricato con la gabbia metallica e la barca nonché tutte le attrezzature utilizzate durante il processo.
Eissa Zidan, direttore generale della conservazione e del trasporto dei manufatti, ha dichiarato che prima del trasporto, la barca è stata esaminata scientificamente e archeologicamente ed è stato preparato un rapporto dettagliato sulle sue condizioni di conservazione. Il tutto è stato pulito meccanicamente e sterilizzato durante tutto il processo di preparazione. Le sue aree deboli sono state consolidate e le crepe riparate.
Prima della sua installazione all’interno della gabbia metallica, ha detto Zidan, la barca è stata avvolta con carte e schiume speciali e circondata da uno speciale telaio imbottito che è stato poi fissato alla gabbia per impedire qualsiasi movimento durante il trasporto. Sono stati inoltre installati dispositivi di monitoraggio per monitorare minuto per minuto la temperatura e la percentuale di umidità all’interno dell’imbarcazione, nonché il tasso di vibrazione durante il trasporto.
Ora la barca è nella sua nuova mostra permanente nel Museo delle barche di Cheope come parte del Grande Museo Egizio dove sarà restaurata.
Fonte: Luxor Times
