Pepi I formò la prima armata regolare nell’Egitto faraonico

Pepi I formò la prima armata regolare nell’Egitto faraonico

Pepi I

Il re Pepi I fu uno dei faraoni della sesta dinastia dell’Egitto del Antico Regno.

Regnò vicino alla fine della dinastia. Perseguì una politica espansionistica in Nubia, nel sud dell’Egitto, e ha lavorato per garantire rotte commerciali verso alcuni paesi lontani dall’Egitto come il Libano e la Somalia.

Durante il suo regno, formò il primo esercito regolare in Egitto.

Weni il Vecchio era tra gli alti ufficiali più famosi al tempo di Pepi I. Era il proprietario della tomba di Abydos a Sohag.

La sua biografia fu tra le più importanti dell’Antico Regno. Fu incisa su una delle pareti della sua tomba che fu successivamente trasferita al Museo Egizio del Cairo.

Il dottor Hussein Bassir, egittologo, ha detto che durante il regno di questo re, il delta egiziano fu sottoposto a numerose incursioni dei beduini ai confini nord-orientali dell’Egitto. Quei nomadi furono chiamati dai testi egiziani “Amo Herio Shaa”, che significa “asiatici sulla sabbia”.

Per respingere i loro attacchi che le poche guarnigioni militari in queste aree non riuscirono a gestirle, Pepi I commissionò a Weni il Vecchio di condurre campagne militari nel Levante. Così si formò il primo esercito regolare egiziano. L’esercito era costituito da molte migliaia di reclute egiziane dalle parti meridionali e settentrionali dell’Egitto.

Comprendeva anche un gran numero di nubiani e libici fedeli all’Egitto che furono arruolati nell’esercito. Il dottor Bassir ha chiarito che Weni il Vecchio riuscì a guidare questo coraggioso esercito egiziano per eliminare gli attacchi beduini.

Era orgoglioso, nel testo della sua magnifica autobiografia, di essere stato nominato da Sua Maestà il re Pepi I a guidare questo esercito composto da migliaia di soldati coraggiosi, i migliori combattenti della terra, che furono reclutati dall’Alto Egitto e dal Delta.

I beduini furono sconfitti con grande successo. Tuttavia, la cosa più importante nel testo dell’autobiografia di Weni era che lui e i suoi soldati agivano secondo le norme dell’antica morale egiziana.

https://see.news/king-pepi/

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