Il Libro dei Morti è il nome moderno di una raccolta di incantesimi che gli antichi egizi chiamavano “Gli incantesimi per uscire di giorno”. Questi incantesimi venivano solitamente scritti in geroglifici su rotoli di papiro e posti dentro o vicino alla bara del defunto. Alcuni degli incantesimi dovevano essere recitati dai sacerdoti durante la mummificazione e il funerale di una persona. Il resto era la guida di una persona morta per sopravvivere nell’aldilà.
Solo i ricchi potevano permettersi bellissimi rotoli illustrati come questo Libro dei Morti, realizzato per uno scriba di alto rango chiamato Ani, che visse a Tebe (la moderna Luxor) intorno al 1275 avanti Cristo. Questa sezione del Libro dei morti di Ani mostra il suo funerale. I funerali avevano luogo una volta completata la mummificazione del corpo, che poteva richiedere fino a 70 giorni.
IL LIBRO DEI MORTI EGIZIANO – PIETRO TESTA
Libro dei Morti: raccolta di testi funerari di epoche diverse, contenente formule magiche, inni e preghiere che, per gli antichi egizi, guidavano e proteggevano l’anima (Ka) nel suo viaggio attraverso la regione dei morti. Secondo la tradizione, la conoscenza di questi testi permetteva all’anima di scacciare i demoni che le ostacolavano il cammino e d…