Perché il faraone Tutankhamon fu imbalsamato con il pene in erezione?

Il celebre faraone bambino Tutankhamon che salì al trono a soli dieci anni e dominò l’Antico Egitto tra il 1333 al 1323 a.C. circa, fu imbalsamato con il pene in (finta) erezione per motivi di natura politico-religiosa che rimandavano solo indirettamente alla sfera della sessualità. La scelta (che lo stesso Tutankhamon fece prima della morte) mirava infatti a contrastare la rivoluzione religiosa messa in atto da suo padre, Akhenaton.

NEL NOME DEL DIO DELLA FERTILITÀ. Sul trono prima di lui, questi aveva introdotto in Egitto una forma di monoteismo legata al culto di Aton, dio raffigurato dal disco solare, e nel far ciò aveva mandato in pensione le varie altre divinità del cosmo egizio, anche togliendo importanza alle figure sacerdotali che le rappresentavano. Un po’ troppo, per i tempi. Così, dopo la morte del padre, Tutankhamon promosse un ritorno al politeismo, additando Akhenaton come eretico. In nome di questa contro-rivoluzione, dispose di essere imbalsamato con il pene eretto in omaggio a Osiride, dio della fertilità, tra le divinità che erano state messe in ombra dalla riforma del padre. 

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