Una testa di 3.400 anni fa proveniente da una statua del re Ramses II, rubata e contrabbandata fuori dall’Egitto, è finalmente tornata a casa questa settimana dalla Svizzera.
Il manufatto, rubato dal tempio di Ramses II ad Abydos 30 anni fa, faceva parte di un gruppo statuario raffigurante l’antico sovrano egiziano insieme a varie divinità.
L’oggetto è stato confiscato a Ginevra nell’ambito di un procedimento penale e consegnato lo scorso luglio all’ambasciata egiziana a Berna, ha spiegato Shaaban Abdel-Gawad, capo del dipartimento responsabile del rimpatrio delle antichità.
Ora è nelle mani del Ministero del Turismo e delle Antichità, ha aggiunto.
Egli ha sottolineato l’importanza di questo rimpatrio e ha sottolineato l’impegno comune della Svizzera e dell’Egitto nella lotta contro il commercio illecito di beni culturali.
Mohamed Ismail Khalid, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità, ha espresso gratitudine per gli sforzi congiunti del Ministero degli affari esteri, dell’Ufficio per la cooperazione internazionale del Pubblico Ministero, delle autorità svizzere e dell’ambasciata egiziana a Berna.
Ha affermato che il rimpatrio fa parte degli sforzi in corso da parte del ministero del turismo per recuperare i manufatti egiziani contrabbandati fuori dal paese.
