Famosi templi in Nubia

Il salvataggio dei templi di Abu Simbel è iniziato nel 1964 da un team multinazionale di archeologi, ingegneri e operatori di attrezzature pesanti.
I lavori sono iniziati tagliando accuratamente i due templi in grandi blocchi (fino a 30 tonnellate, una media di 20 tonnellate), che sono stati setacciati e reinstallati nuovamente in un nuovo sito ad un’altezza di 65 metri, a 200 metri dalla superficie dell’acqua del lago, in una delle più grandi sfide dell’ingegneria archeologica nella storia.

Il Grande Tempio di Abu Simbel è dedicato al culto di Ra, sorella Hur, Ptah e Amon, le tre divinità più grandi nello stato egiziano in quel momento.

La facciata del grande tempio è composta da quattro enormi statue di Ramses II, ogni altezza è di 20 metri. Il tempio è stato progettato per illuminare il sole sul volto della statua di Ramses, che si trova nel Sancta Sanctorum all’interno del tempio all’alba.

Si trova a nord del Tempio di Ramses II, il tempietto della moglie Nefertari e sono uno di fronte all’altro, separati solo da una piccola valle. I lavori per spostare i due templi hanno richiesto quasi sei anni, per essere ricostruiti in una posizione 64 metri più in alto.

Il resto dei templi nubiani che sono stati salvati, in ordine di distanza dal Governatorato di Assuan:

• Il Tempio di Daboud: si trova a 20 chilometri a sud del bacino idrico di Assuan, ed è stato costruito dal re Azkhar Amon, uno dei re dello stato di Meroe, in stile egiziano. Successivamente vi si aggiunsero il re Tolomeo III e alcuni imperatori romani, costituito da tre porte, seguite da un cortile aperto, poi da due corridoi, e termina nel Sancta Sanctorum, che contiene un sarcofago di granito.

The Temple of Daboud

Il Tempio di Kartasi: questo piccolo tempio si trova a 45 chilometri a sud del bacino idrico di Assuan. È considerato uno dei templi più belli della Bassa Nubia, risale all’epoca romana e la maggior parte delle sue parti furono distrutte nel XX secolo. Si distingue per la presenza di numerose sculture in alcune sue parti, e nelle vicinanze c’è una fortezza romana, le mura che la circondano sono ancora in piedi.

• Tempio di Taqa: si trova vicino al “Tempio di Kartasi” e fino all’anno 1880 dC c’erano due templi; Uno di loro è completamente scomparso e l’altro è rimasto in piedi, che è un piccolo tempio costruito su un’alta fondazione.

• Tempio di Kalabsha: è il più grande tempio costruito nella Bassa Nubia, a circa 75 km dal bacino idrico di Assuan. Fu costruito durante il regno del re “Amenhotep II” nel XV secolo a.C. e successivamente ricostruito dall’imperatore romano “Augusto” nel 30 a. C. È costituito da un enorme cancello, un cortile aperto, un colonnato e una stanza interna, e l’edificio del tempio è circondato all’esterno da un muro sul lato destro, una parte esterna scavata nella roccia che conduce al Nilo.

Nell’angolo sud-est del muro c’è la “Casa natale” della divinità Iside, e una scala conduce al tetto e da essa al santuario del dio Osiride.

La maggior parte delle immagini decorative di questo cortile si trovano sulle pareti interne del tempio, sulla parte anteriore dell’ingresso, sul muro di fondo e sulle stanze esterne del colonnato esposto.

Kalabsha Temple

• Tempio di Bayt al-Wali: questo tempio si trova a nord-ovest del tempio “Kalabsha”, ed è uno dei sei templi che Ramses II ha scavato nella roccia in Nubia. Consiste in un cortile anteriore costruito in pietra, poi una sala colonnato e il Sancta Sanctorum, entrambi scavati nella roccia. E questo tempio è stato trasformato in una chiesa nell’era cristiana
• Tempio di Dandour: si trova sulla sponda occidentale del Nilo, 78 km a sud di Assuan.
Fu costruito dall’imperatore Augusto nel 30 a.C.

La sua porta principale, è seguita dal tempio, e uno dei testi più importanti registrati sulle sue pareti è un testo scritto in lingua copta che narra la conversione di questo tempio in una chiesa cristiana nel 577 d.C.

• Tempio di Jurf Hussein: si trova a 90 km a sud di Assuan, ed è il secondo tempio del re Ramses II scolpito nella roccia, e il suo design è simile ai templi di questo faraone.

Dandour Temple

Tempio Dakka: è considerato uno dei principali templi della Nubia e si trova a 107 km a sud di Assuan. Questo tempio fu scoperto nel 1963 d.C. durante la deviazione della Holy Rams Road del tempio di Dakka.

Quindi, il tempio perduto è emerso improvvisamente sotto la sabbia dopo essere stato sepolto sotto le pietre del tempio Dakka stesso per più di duemila anni.

Thutmose III l’aveva dedicata al dio Horus per custodire la strada che portava alle miniere d’oro in questo luogo, e in seguito fu trasformata in chiesa in epoca cristiana.

Dakka Temple

Tempio di Kuban: questo castello storico si trova a 110 km a sud del bacino idrico di Assuan ed è stato fondato nel Medio Regno dall’antico Egitto per proteggere le strade che conducono alle miniere d’oro nel serbatoio sopraffatto questo castello e le sue mura furono distrutte, lasciandone solo alcune parti di pietra.

• Tempio di Wadi El Seboue: si trova 150 km a sud della diga di Assuan, ed è il terzo tempio costruito dal re Ramses II in Nubia. Fu trasformato in una chiesa cristiana e le sue pareti furono dipinte con uno spesso strato di stucco. È decorato con molti disegni caratterizzati dalla conservazione dei loro dettagli e colori vivaci, comprese le immagini di San Pietro.

Nel 1963 d.C., il copto (Vaaz) utilizzato nelle cerimonie di consacrazione che convertirono questo tempio in una chiesa cristiana fu trovato sepolto davanti all’altare cristiano.

  • Tempio Amda: questo tempio si trova a una distanza di 185 chilometri a sud del bacino idrico di Assuan, ed è il più antico tempio esistente in Nubia, poiché fu costruito da Thutmose III e aggiunto da suo figlio Amenhotep II e dopo di lui Thutmose IV .

Il re Seti I ne ordinò anche il restauro e la riparazione dopo che fu distrutto da Akhenaton quando distrusse tutti i templi che erano stati consacrati al culto di Amon.

E questo tempio è stato trasformato in una chiesa cristiana le cui pareti sono state dipinte con calce bianca per nascondere le immagini e le iscrizioni egiziane.

Era difficile smantellare il tempio in parti per trasportarlo, quindi è stato spostato lo stesso metodo di spostare gli edifici sui binari un isolato dopo che il governo egiziano ha smantellato la facciata del tempio, per essere spostato per una distanza di 2.600 metri a un’altezza di 65 metri.

• Tempio di Al-Durr: si trova a 200 km a sud della diga di Assuan. È il quarto tempio del re Ramses II nelle rocce.

• Castello di Qasr Ibrim: il castello si trova a 200 piedi dalla superficie del Nilo, 35 miglia a nord di Abu Simbel. È un castello, un cimitero e un teatro degli eventi di 35 secoli.

Questo castello ha avuto un ruolo importante in epoca romana e il sultano ottomano Selim I lo occupò nel XVI secolo d.C. Le rovine di una moschea le cui parti sono state distrutte, e ai piedi della collina ci sono cinque piccole strutture scavate nella roccia da alcuni dei sovrani della Nubia nell’era del regno moderno dell’antico Egitto.

• Tempio di Abu Odeh: questo piccolo tempio si trova di fronte al tempio di Abu Simbel, ed è stato scolpito nella roccia dal re “Horemheb”, il primo re della XIX dinastia. È tecnicamente il più bello dei templi, e contiene una sala colonnata su entrambi i lati della quale ci sono due stanze, e alla fine della terza sala c’è il Sancta Sanctorum.

Questo tempio fu trasformato in una chiesa cristiana le cui pareti erano ricoperte di intonaco e su di esso erano dipinte le immagini di alcuni santi.

Tempio di Philae:

Questo tempio è chiamato la piccola isola nel mezzo del Nilo, situato quattro chilometri a sud del bacino idrico di Assuan, che è un’isola rocciosa di granito rosa ricoperta a diverse altezze dal limo del Nilo, e quest’isola è anche chiamata “Anas Al Wujud.” Comprende molti templi che rappresentano epoche diverse, il più antico dei quali è un palazzo costruito dal re “Taharqa” nel 700 a.C.

Per quanto riguarda il tempio principale, la sua costruzione risale all’epoca tolemaica, e successivamente agli imperatori romani, e ciascuno di essi amplia parti del tempio.

Contributed by Ahmed Moamar

https://see.news/famous-temples-in-nubia/

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