Stefano Ricci celebra i 50 anni a Luxor

Per la prima volta l’Egitto ha aperto le porte di uno dei suoi siti archeologici più importanti, il Tempio di Hatshepsut di Luxor, a un fashion show internazionale. La scelta è caduta su Stefano Ricci, marchio made in Italy che, per celebrare il 50esimo anniversario, ha allestito in questo scenario d’impatto uno spettacolo per 400 invitati.

In passerella 90 look indossati da 45 modelli, per quella che Ricci ha definito non una retrospettiva, ma una visione proiettata verso il futuro. Nella collezione sono confluiti l’italianità e un omaggio all’Egitto, per esempio nei tuxedo in tessuti jacquard con motivi ispirati ai geroglifici e nelle guru jacket destinate ai moderni faraoni, mentre i giochi cromatici di oro e blu rimandano alla Valle dei Re. Bianco assoluto invece per i nove outfit da sera.

Non è mancato un tributo a Nelson Mandela, con la rivisitazione della camicia fatta a mano in seta, che Stefano Ricci aveva disegnato per il presidente del Sudafrica, scomparso nel 2013, agli inizi degli anni Novanta. In un videomessaggio la figlia di Mandela ha ripercorso la storia di questa Madiba shirt, «realizzata da zio Stefano».

Le note di Andrea Bocelli hanno accompagnato la serata, in apertura con la romanza Celeste Aida di Verdi, successivamente con un duetto insieme al figlio Matteo e in chiusura, quando Stefano Ricci e il figlio Filippo sono usciti accompagnati da una standing ovation, mentre Bocelli cantava Nessun Dorma di Giacomo Puccini. Applausi a scena aperta anche quando la soprano Susanna Rigacci ha intonato un’aria di Ennio Morricone.

Dietro il marchio una famiglia che ne ha determinato e accompagnato la crescita. Tutto inizia nel 1972 su iniziativa di Stefano Ricci e della moglie Claudia, cui si sono affiancati i figli Filippo, direttore creativo, e Niccolò, amministratore delegato, con le rispettive mogli e i nipoti del fondatore, AuroraStefano Jr. e Leone, che avendo respirato moda fin da piccoli vengono già definiti “la terza generazione”.

«Questa è una pietra miliare – ha commentato Stefano Ricci -. Sfilare qui è stato il mio sogno fin da quando, 20 anni fa, ho visitato per la prima volta l’Egitto, grazie a un gentleman di nome Mohamed Abou El Enein(businessman, imprenditore e politico egiziano, ndr). Ora il sogno è diventato realtà».

Ricci ha rivelato che sta scrivendo un libro, intitolato Luxor, insieme all’archeologo ed egittologo Zahi Hawass. «Questa è un’esperienza che capita una volta nella vita – ha aggiunto il figlio Filippo, ringraziando il ministero egiziano del Turismo e, in particolare, Mostafa Waziry -. Abbiamo offerto ai nostri ospiti un viaggio senza tempo nella terra dove è nato il lifestyle di lusso».

Foto copyright Massimo Sestini. Nell’immagine di apertura, Stefano e Claudia Ricci con i figli Niccolò e Filippo.

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