Egitto-mania, lunghe code a Jesolo per l’apertura

Code e servizio d’ordine per il Santo Stefano a Jesolo. Sono già migliaia gli ingressi per la giornata inaugurale della mostra “Egitto. Dei, faraoni, uomini”. ‎Non hanno badato alla temperatura invernale ed alla minaccia di pioggia i visitatori che hanno raggiunto la sede espositiva in via Aquileia 123.

Ad attrarre l’apertura in anteprima mondiale del faraonico evento culturale prodotto da Venice Exhibition srl e Cultour Active srl e la vicina piramide di sabbia alta 5 metri, realizzata dallo scultore jesolano Sergio Dalla Mora.

Tutti in fila per accedere all’allestimento di 2.500 metri quadrati che presenta in anteprima pezzi originali dal grande valore archeologico come la Mummia di Asti, detta “Regina delle Ninfee”, da poco restaurata, e 19 reperti prestati dal Museo Archeologico Nazionale del Cairo, ma anche fedeli riproduzioni che impressionano per la fedeltà dei dettagli, come la tomba del faraone fanciullo Tutankhamon e la tomba dell’artigiano Pashed.

Indispensabile il servizio d’ordine messo in campo in collaborazione con il commissariato di Jesolo che ha visto il presidio con una volante della Polizia di Stato di fronte alla sede della mostra.

“Una mostra con grandi numeri come quella sull’Egitto” commentano gli organizzatori “porta con sé un grande indotto economico per gli esercizi pubblici della zona di piazza Brescia ma richiede misure di sicurezza all’altezza. Ringraziamo per questo le autorità locali per la collaborazione che ci rassicura per un buon proseguimento durante le festività”.
Sito internet: www.mostraegitto.com

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