Egitto: il turismo religioso, un altro importante tassello per la ripresa

La ripresa lenta ma costante dei flussi turistici in Egitto è una ottima notizia. Parlando del momento positivo con il ministro del turismo, S.E. Mohamed Yahia Rashed, in Italia la scorsa settimana, ci dà alcune speranze in più.
«La visita del Santo Padre e il conseguente impulso al turismo religioso è un altro importante tassello che aggiungiamo a cultura, storia, archeologia, sole, mare e benessere nel nostro paese. Papa Francesco ha benedetto il Cammino della Sacra Famiglia e ha dato un segnale di forte impatto emotivo al turismo religioso nella terra “copta”.
Vogliamo riportare nel nostro paese numerosi i turisti italiani dando anche alternative al turismo balneare».

Un lungo lavoro, quello per portare Papa Francesco in Egitto, 18 mesi di preparazione per un evento che è stato certamente importante e sentito da tutto il popolo egiziano, qualunque sia la religione professata.
«E’ stata fissata una pietra miliare nella storia con l’obiettivo della pace e della costruzione di un mondo migliore attraverso il turismo che avvicina i popoli – ha concluso Rashed – Questa iniziativa è supportata e condivisa anche dall’Opera Romana Pellegrinaggi e dalla Fiavet partner importanti e di riferimento per il nostro ministero in Italia. L’Egitto non solo vanta un patrimonio storico culturale enorme e un mare che molti paesi ci invidiano, ma offre, grazie alla propria millenaria storia altre valenze, come quelle religiose. Con il Cammino della Sacra Famiglia, oggi possiamo offrire un ulteriore stimolo per quei viaggiatori legati anche ai pellegrinaggi cristiani e che vogliono scoprire un grande paese anche per il suo aspetto spirituale».

Un altro aspetto da sottolineare è il ritorno dei voli charter sul Mar Rosso: infatti dopo due anni di stop riprenderanno i collegamenti regolari dall’Italia al Mar Rosso. I voli saranno di Air Cairo che, dal 29 ottobre, attiverà il Malpensa-Sharm el Sheikh e, dal 4 dicembre, il Marsa Alam, ambedue con frequenza settimanale, grazie al costante aumento delle cifre, quasi il doppio dello scorso anno, periodo su periodo.

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