Cucina Egiziana: Ful medames

Spesso consumato all’interno dei panini, come merenda o pranzo veloce, il ful medames (chiamato anche semplicemente ful) è uno dei piatti simbolo della cucina egiziana, particolarmente comune al mattino. Si tratta di una crema di fave scure, cotte lentamente in una pentola di rame e servite sotto forma di purè, insaporito con olio d’oliva, prezzemolo, cipolla, aglio e succo di limone, e accompagnato da uova sode e pane azzimo. Una ricetta antica dalle origini incerte, che affonda le proprie radici al tempo dei faraoni. Quel che è sicuro è che il ful iniziò ad acquisire maggiore popolarità nel Medioevo, quando era consumato soprattutto nelle terme, dalle dame di corte della principessa. Un’abitudine nata per sfruttare le braci che rimanevano nel focolare utilizzato per riscaldare le gidra, i grandi vasi di acqua per il bagno. Approfittando della brace, le donne riempivano i calderoni di fave, lasciandole sobbollire per tutta la notte. Il risultato era una crema morbida che veniva consumata per colazione, prima di immergersi nuovamente nei bagni. Ma non solo: la ricetta – semplice e a basso costo – divenne così popolare che tutte le cucine del Cairo iniziarono a inviare i propri servitori alle terme per acquistare il famoso ful.

La ricetta: ful medames

Ingredienti

500 g. di fave secche

1 cipolla bianca

2 pomodori

1 spicchio d’aglio

Succo di 1 limone

Prezzemolo q.b.

Peperoncino macinato q.b.

Cumino macinato q.b.

Paprika dolce q.b.

Olio extravergine di oliva q.b.

Sale q.b.

Mettere a bagno le fave per una notte, poi farle bollire in una pentola con abbondante acqua, girandole spesso. Cuocere per almeno 2 ore, a seconda della consistenza che si vuole ottenere (per un piatto più cremoso, passarne una parte nel mixer). Spegnere il fuoco, aggiungere il sale, i pomodori e la cipolla tagliati a pezzetti, il succo di limone, il prezzemolo, l’aglio pestato e infine l’olio e le spezie a piacimento. Mescolare bene e poi versare tutto in una zuppiera. Guarnire con un po’ di pomodori, cipolla e prezzemolo, e accompagnare con uova sode e pane caldo tipo arabo.

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