Al via il ciclo di conferenze “Egitto Magico e Misterioso”

Molti tra i più importanti studiosi dell’Antico Egitto hanno sempre riconosciuto a questo antico popolo uno Spirito così profondamente religioso da renderne impossibile la conoscenza, se non passando attraverso lo studio della sua religione.
Per l’Egiziano di un tempo la vita non era che una parentesi temporale piccolissima rispetto alla possibile immortalità dell’Anima. Possibile perché l’immortalità era sempre il risultato di una conquista attiva, che si poteva realizzare in terra, attraverso l’adesione fedele al culto e alle pratica imposta dalla propria fede religiosa. In questo mondo il Faraone non è una figura marginale, né può essere paragonato ad un semplice Re per “diritto Divino”. Il Faraone era il Sacerdote Re Guerriero, che si faceva da ponte tra l’Amore Divino e la Terra d’Egitto. Gli Egiziani, in tutta la loro storia, non accettarono mai di essere governati da un uomo che non avesse dimostrato speciali qualificazioni e avesse abbandonato la sua natura umana per sottoporsi ai rituali misterici che lo avrebbero fatto rinascere come Uomo Dio. In un viaggio lungo millenni scopriremo come, alla pari di un Dio, il Faraone sia stato il Sole ed il motore di tutta la Società Egizia, ed il custode dei suoi più arcani misteri.

La conferenza si terrà presso la sede dell’Associazione Archeosofica (via Crispi 99, La Spezia), sabato 7 ottobre, alle ore 18.00. Ingresso libero.

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